Per la realizzazione di questa attività e attraverso azioni di sensibilizzazione, è stata coinvolta una scuola locale (30 classi) e numerosi insegnanti. Gli attori principali erano 60 studenti della scuola che, sotto la supervisione di un artista locale, hanno creato un’opera di 12x2 metri che è stata affissa nel centro di Perugia accompagnata da spiegazioni sul progetto e sull'attività stessa. Inoltre, le immagini del dipinto originale sono state trasformate in 90 poster informativi da 70x100 cm e affissi tra Perugia e Assisi per 15 giorni. I cartelloni pubblicitari avevano lo scopo di diffondere sia lo strumento creativo che il progetto e i suoi obiettivi e attività.

La realizzazione di questo strumento creativo ha richiesto l'organizzazione di diversi workshop con gli alunni durante i quali gli ultimi sono stati invitati a riflettere sui discorsi di incitamento all'odio, sono stati informati sul progetto ed infine c'è stata una discussione sul significato e il messaggio del dipinto che hanno creato. Per l'esposizione della Pittura Collettiva è stata organizzata un'inaugurazione che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti dei media locali, organizzazioni di migranti, rappresentanti dei migranti e la società locale.