Conferenza internazionale "Vivere insieme nella rete: ambasciatori per la tolleranza"
La conferenza, organizzata dall'Associazione per lo sviluppo di Sofia nell'ambito del progetto "Coalizione di ambasciatori per contrastare il linguaggio dell'odio su Internet", nell'ambito del programma Diritti dell'UE, uguaglianza e cittadinanza, si è tenuta a Sofia il 21 e 22 giugno 2018. Essa riunisce circa 100 partecipanti e relatori provenienti da 10 paesi: Bulgaria, Gran Bretagna, Grecia, Germania, Georgia, Italia, Romania, Ruanda, Croazia e Repubblica Ceca, tra cui il Vicepresidente della Repubblica di Bulgaria Iliana Yotova, Vice Sindaco di Sofia Todor Chobanov, Vice Ministri Monica Panayotova e Denitsa Sacheva.
La conferenza includeva una varietà di formati: tavole rotonde; laboratori racconta storie, campagne di social networking e supporto alle vittime del linguaggio di incitamento all'odio; rappresentare risorse per contrastare l'incitamento all'odio; mostra fotografica.
I partecipanti si sono uniti attorno alla posizione secondo cui se l'incitamento all'odio è onnipresente, tale dovrebbe essere la risposta della società. "Nella crisi dei profughi e dei migranti è scoppiata l'aggressione e la negazione", ha dichiarato Iliana Yotova, sottolineando che la battaglia più importante che stiamo affrontando è per la visione del mondo dei bambini e dei giovani.
Secondo Malina Edreva del Consiglio Comunale di Sofia, la sfida per le autorità pubbliche è quella di creare un ambiente favorevole: "Abbiamo una posizione coerente nell'affermare la tolleranza e il rispetto reciproco nella nostra città.
Ma parallelamente a quella fisica, c'è anche una città digitale che integra le informazioni e crea spazi pubblici. È quindi fondamentale migliorare il sostegno alle organizzazioni non governative che operano in questo settore, rincorare gli esempi positivi e compiere sforzi speciali affinchè le tecnologie siano utili per tutti ".