In 23 gennaio abbiamo incontrato Irmela Mensah-Schramm alla proiezione di the Hate Destroyer, in cui abbiamo promosso un’attività di sensibilizzazione connessa al progetto Positive Messengers.

Siamo rimasti colpiti dalla storia di Irmela, che è anche la nostra, quella di un’Europa che si sveglia ogni giorno più violenta e dei suoi cittadini che guardano il tutto indifferenti.

Irmela ci insegna come la caparbietà di un NO può fare la differenza.

Il pubblico ci ha dimostrato come un messaggio positivo può essere il modo per tenere gli occhi aperti e prendere posizione di fronte a cose che a prima vista non ci riguardano.